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Irene Strazzeri è ricercatrice di sociologia presso l’università degli studi di Foggia. La sua ricerca verte sulla differenza sessuale e sul tema del riconoscimento, tema al quale ha dedicato tre libri. Ha curato volontariamente l’archivio di storie di vita delle donne ospiti presso il centro antiviolenza e antitratta “Libera” della provincia di Lecce.
Il libro pare riprendere interventi differenti nell’ambito della questione del patriarcato e del post-patriarcatoDall periferia del patriarcato e alle nuove frontiere del femminismo. Dalla femminilizzazione della società e delle politiche pubbliche alla reinventare del lavoro. Dall’autorità femminile alle pratiche di riconoscimento.
Lo storicismo, che è quasi solo universitario, è senza storia, senza ricerca, e quindi dà per acquisito quello che invece è da indagare e da leggere, appena per fare due esempi: la teoria del riconoscimento e la teoria dell’autorità femminile. La gnosi, l’episteme, l’approccio gnostico è semplice: dato il male ne viene stabilita l’economia. E tutta una questione di antidoto, contro l’assenza di riconoscimento dell’altro, che non è una prerogativa solo del padrone in Hegel, come contro l’autorità maschile. Che invece il riconoscimento e l’autorità abbiano un altro statuto non è neanche preso in considerazione. Non fa parte del sistema delle convenzioni, che ha l’università come un attante tra gli altri.
Irene Strazzeri dà per acquisito che il patriarcato sia in transizione verso il post-patriarcato. Il centro è ormai in declino. Ma c’è il rischio di non affrontare le difficoltà interpretative e di estendere le periferie sociali e simboliche. In effetti ritagliando la realtà su questi fantasmi è tolta la piega della parola e non resta che oscillare tra inclinazioni personali e declino sociale.
Il patriarcato, come il matriarcato è un fantasma, un tentativo di padronanza e di controllo della vita. Non c’è il patriarcato come megamacchina storica che sia oggi in transizione verso un post-patriarcato… Il fantasma non ha durata. Il compromesso non evita d’essere sovvertito dalla missione. La sinagoga è sovvertita da Gesù. La chiesa è sovvertita da Francesco. Che poi ognuno sia duro d’orecchi e non intenda quel che non vuole, non può e non deve intendere, è un’altra storia.
Irene Strazzeri, Post-patriarcato. L’agonia di un ordine simbolico, Aracne, 2015.